Crema con gambi e foglie esterne dei carciofi

E' periodo di carciofi. E' un ortaggio eccezionale, squisito ma "spinoso" non solo per il suo cuore a volte pieno di fieno fibroso, secco e particolarmente fastidioso ma soprattutto perché purtroppo per mangiarlo senza scocciature bisogna pulirlo tantissimo e lo scarto è veramente eccessivo. E se vi dicessi che con i gambi e le foglie esterne si può realizzare questa crema meravigliosa? Ebbene si un' ottima idea di riciclo per utilizzare le foglie esterne del carciofo che buttiamo sempre. 

Difficoltà: facile

Tempo di preparazione: 40 minuti

Tempo di riposo: 


Ingredienti per 4 persone:

 Scarti di 3 carciofi (foglie esterne dure e gambi)

 450 grammi di patate

 ½ porro grande o 1 piccolo (anche solo la parte verde)

 Brodo vegetale q.b.

 Olio extravergine di oliva q.b.

 Pancarré (per accompagnare)

 Sale q.b.


Preparazione:

  • Lavare bene i gambi e le foglie esterne dei carciofi (che avrete utilizzato per altre preparazioni) e tagliarli a pezzetti (facendo attenzione perché le foglie sono molto dure). Lavare, sbucciare e tagliate a tocchetti le patate. Tagliare il porro ad anelli (compresa la parte verde) e sciacquare abbondantemente sotto acqua corrente per eliminare ogni residuo di terra. 
  • In un grosso tegame far rosolare a fuoco dolce il porro per qualche minuto, quindi unire le patate e foglie e gambi dei carciofi. Alzare la fiamma e rosolare a fuoco vivace per qualche minuto, salare, abbassare di nuovo la fiamma, aggiungere brodo vegetale e far cuocere dolcemente per circa 30/ 35 minuti. 
  • Se durante la cottura il fondo dovesse asciugarsi troppo aggiungere altro brodo vegetale. Frullare il tutto con un frullatore a immersione. 
  • Poco prima di servire, passare la vellutata attraverso un colino a maglie fitte onde evitare di trovare qualche spina dei carciofi nel piatto, così la vellutata risulterà più cremosa. Tagliare il pancarré a cubetti e far dorare in una padella con un po’ di olio.
  • Servire la vellutata con i crostini di pane e completare con un filo d’ olio.