Latte di nocciole

In occasione di "Assaggio" un evento enogastronomico a cui siamo stati invitati, l' Azienda Agricola Pini ci ha omaggiato di nocciole meravigliose ( e tanti altri prodotti di loro produzione) che appena arrivata a casa ho subito utilizzato per realizzare questa freschissima bevanda vegetale fatta in casa.

 200 grammi di nocciole sgusciate

 800 ml di acqua (circa)

 1 cucchiaio di zucchero di canna o dolcificante a piacere (miele, zucchero semolato, datteri, sciroppo d’ acero ecc.)

Preparazione:

• Mettere le nocciole in ammollo in acqua per una notte. 

• Il giorno seguente scolare le nocciole, sciacquarle e metterle all’ interno di un frullatore con metà dell’acqua e iniziare a frullare. Versare la restante acqua gradualmente (potrebbe non essere necessaria proprio tutta), il dolcificante scelto e continuare a frullare fino a ottenere una consistenza omogenea.

• Versare il contenuto del frullatore in un colino a maglie fitte ricoperto di una garza sterile o un canovaccio pulito e sterilizzato e filtrare il latte. Strizzare bene il contenuto nella garza o nello strofinaccio per far fuoriuscire ulteriore latte. 

• Rovesciare il latte di nocciole ottenuto all’ interno di una bottiglia di vetro e conservare in frigorifero fino al momento di gustarlo o servirlo. 

Consigli utili: Il latte di nocciole si può conservare in frigorifero per un massimo di 2/3 giorni. È preferibile consumarlo freddo. 

Lo scarto prodotto chiamato okara, dalla consistenza simile alla farina, non buttatelo: si conserva in frigorifero per 4 giorni al massimo e si può utilizzare per tantissime ricette.