
Origini e curiosità: Chisiya mama ossia "madre di tutti i semi" era il nome che gli Inca usavano per questa pianta. La pianta della quinoa è un' erbacea annuale originaria del Sudamerica, viene coltivata in Bolivia e in Perù secondo metodi tradizionali tramandati di generazione in generazione. La quinoa viene erroneamente considerata un cereale; in realtà è strettamente imparentata con la pianta degli spinaci e delle barbabietole e non con la famiglia delle graminacee (di cui fa parte invece il frumento). La pianta giunge a maturazione circa 7 mesi dopo la semina ed è molto resistente: la sua spiga genera dei chicchi di forma rotonda molto simili a quelli del miglio.
Proprietà: La quinoa non contiene glutine ed è pertanto adatta ai celiaci. La quinoa ha diverse proprietà nutritive, fibre e minerali come fosforo, magnesio, ferro, zinco ed è priva di colesterolo.
In cucina: Prima di essere cucinati i semi di quinoa devono essere sciacquati molto bene per eliminare la saponina che li ricopre, dal gusto leggermente amarognolo. Dopo aver lavato la quinoa è possibile tostarla per fare in modo che sprigioni al meglio il suo aroma con note simili alla noce. Si cuoce in una quantità di acqua fredda pari a due volte il suo peso (ad esempio 100 grammi di quinoa richiedono 200 ml di acqua). Quando i chicchi sono trasparenti e il germe attorno al chicco è ben visibile la quinoa è pronta.
Qui il link di una ricetta realizzata utilizzandola che trovate sul sito:
https://www.subitoprontodajessica.com/ricette-light/crocchette-di-quinoa-con-i-broccoli/